Nel Canton Friburgo la decisione d’internamento era essenzialmente di competenza dei prefetti. Misure d’internamento sono previste in varie leggi e procedure cantonali. Nel caso in esame l’internamento si fonda sulla legge del 1928 sull’assistenza.

L’articolo 49 di tale legge consente al prefetto di internare in una casa di lavoro, per una durata da sei mesi a un anno, coloro che abusano dell’assistenza loro fornita o non si attengono a quanto disposto dal Consiglio comunale o sociale; coloro che, pur ricevendo assistenza da parte di un ente assistenziale, si rifiutano di svolgere un lavoro adeguato alle proprie capacità segnalato dai servizi sociali; coloro che, seppur assistiti dal consiglio sociale, sono dediti al commercio ambulante e all’accattonaggio ignorando ripetuti avvertimenti da parte delle autorità.

 

DOMANDE DI RICERCA

La CPI si interessa anche alla prassi giuridica, per cui cerca di identificare e comprendere le varie procedure cantonali in materia d’internamento amministrativo.

Si tratta in particolare di comprendere l’applicazione pratica delle leggi:

  • Quali procedure e quale logica reggevano le decisioni?
  • Quali erano gli attori e le perizie rilevanti nel corso della procedura?
  • Quali erano i gruppi di persone colpiti?
  • Di quali possibilità di ricorso disponevano le persone internate?
  • Le basi legali e le procedure d'applicazione si contraddistinguono per una certa continuità o (al contrario) tendono a subire alterazioni?

 

UTILIZZO

La fonte proviene dal fascicolo di una persona internata a Bellechasse (FR). L’istituto internante prendeva in consegna la decisione d’internamento conservandolo nel fascicolo personale.

Questa decisione era sufficiente per disporre un internamento. Confrontando e studiando decisioni della stessa tipologia, è possibile rilevare gli elementi ricorrenti e magari anche gli argomenti necessari ai fini di un internamento. È stato determinante il fatto che l’interessato aveva già subito due condanne penali? Il problema consisteva nel modo in cui si aggirava in città? Quali atteggiamenti traspaiono dai concetti di «vagabondaggio» e «accattonaggio»? Perché la polizia ha preferito l’internamento amministrativo a una condanna penale?

Riassumendo, vanno poste alcune domande fondamentali. Quali elementi hanno determinato la decisione? Su cosa si fonda? Come viene preparata e decisa la misura prima dell’internamento stesso? La fonte in esame non è sufficiente per rispondere a tutte queste domande. Vanno quindi esaminate varie decisioni del genere. Occorre inoltre studiare i documenti correlati non conservati nel fascicolo della persona internata a Bellechasse. Le ulteriori ricerche sono guidate dalla domanda se è possibile reperire il rapporto di polizia del 20 luglio 1948, il verbale dell’interrogatorio del 21 luglio e gli altri atti legati al caso e citati nella decisione.

 

M. Lavoyer/Traduzione

 

Fonte

Préfecture de la Sarine, Canton de Fribourg: Internements à la maison de travail, Fribourg 1948.

Segnatura: Archives d’État de Fribourg (AEF): Fonds Bellechasse, dossier A 6737.

 

OSSERVAZIONI

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